Il Corso affronta le questioni inerenti la tutela e trasmissione dei beni artistici, culturali e demoetnoantropologici, non solo guardando alla preservazione del passato e dell’eredità culturale ma, anche e soprattutto, al presente e al futuro, alla cultura nell’atto di farsi.

Il Corso ha una durata di 72 ore suddivise in 18 lezioni e consente l’acquisizione di 9 CFU. Il Corso sarà tenuto in lingua italiana o con traduzione quando necessario.

Ogni lezione ha una prima parte teorica e una seconda centrata su un caso di studio o un ambito applicativo connesso alle ricerche svolte dai docenti in prima persona.

Gli studenti e le studentesse partecipano attivamente al dialogo educativo in modo da consentire la costruzione di percorsi individuali di apprendimento,  rispondenti ai propri interessi, che  troveranno espressione nella stesura  di un progetto scritto (project work) che al termine del corso verrà discusso di fronte ad una commissione composta da docenti e rappresentanti delle parti sociali.

Il corso è articolato in tre moduli:

Modulo I: La dimensione culturale e istituzionale dei beni demoetnoantropologici

Modulo II: Antropologia museale

Modulo III: Antropologia dell’arte

 

Tra le tematiche che verranno trattate ci saranno:

  • la dimensione economica e politica dei processi transnazionali di patrimonializzazione della cultura  e di costruzione e trasformazione della memoria sociale in contesti diversi;
  • i modi in cui innovazione, creatività e invenzione culturale generano quelle pratiche e artefatti che, in determinate condizioni, sono poi suscettibili di patrimonializzazione;
  • la trasformazione dei musei etnografici in musei delle culture, processo che sposta il focus dalla preservazione del passato degli Altri, alla progettazione culturale nel contesto di società multietniche e postcoloniali, in cui artefatti e immagini  divengono oggetto di contesa, negoziazione e  rivendicazioni identitarie;
  • la gestione quotidiana del museo, del deposito e dell’allestimento di mostre;
  • l’approccio antropologico all’arte, all’architettura, al design e al collezionismo.